Il tumore a più alta mortalità è il tumore del polmone. Purtroppo solo un quarto dei pazienti con tumore polmonare al momento della diagnosi è candidato ad un intervento effettuato con finalità curative, e ne consegue che la maggior parte dei pazienti riceve la diagnosi quando la malattia non è più “curabile”. In tali casi il trattamento è da intendersi “palliativo”, racchiudendo comunque in questo termine anche quegli stadi di malattia nei quali il trattamento palliativo determina un miglioramento della sopravvivenza e della qualità di vita dei pazienti pur senza poter eradicare la malattia (…)