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17 Gennaio 2020

Dall’immunologia alla pratica clinica: nuove frontiere terapeutiche nella s.m. immunologia e meccanismi d’azione

La Sclerosi Multipla è la prima causa di disabilità neurologica nel giovane adulto. I nuovi criteri diagnostici di malattia consentono al clinico di formulare una diagnosi in tempi sempre più precoci; così come le indagini di neuroimaging consentono un’osservazione attenta e precisa del decorso di malattia e di risposta ai trattamenti, dando al clinico la possibilità di intervenire con il farmaco più adeguato nel momento migliore per il paziente e per la sua fase di malattia. L’arricchimento dello scenario terapeutico degli ultimi anni, se da un lato fornisce al clinico maggiori e migliori possibilità di personalizzazione della terapia, dall’altro potrebbe essere fonte di perplessità circa la giusta sequenzialità dei diversi trattamenti (...)
7 Novembre 2019

Dall’immunologia alla pratica clinica: nuove frontiere terapeutiche nella S.M. immunologia e safety

La Sclerosi Multipla è la prima causa di disabilità neurologica nel giovane adulto. I nuovi criteri diagnostici di malattia consentono al clinico di formulare una diagnosi in tempi sempre più precoci; così come le indagini di neuroimaging consentono un’osservazione attenta e precisa del decorso di malattia e di risposta ai trattamenti, dando al clinico la possibilità di intervenire con il farmaco più adeguato nel momento migliore per il paziente e per la sua fase di malattia (...)
4 Ottobre 2019

Strategie di trattamento dell’asma: dalle linee guida GINA alla pratica clinica

Un buon controllo dell’asma passa necessariamente attraverso l’aderenza alle terapie e le visite mediche regolari: solo così è possibile ridurre notevolmente il rischio di riacutizzazioni con conseguenti visite d’emergenza o ricoveri. Evitare un attacco d’asma significa scongiurare il peggioramento della malattia (...)
27 Settembre 2019

Dall’immunologia alla pratica clinica: nuove frontiere terapeutiche nella S.M. immunologia ed efficacia clinica

La Sclerosi Multipla è la prima causa di disabilità neurologica nel giovane adulto. I nuovi criteri diagnostici di malattia consentono al clinico di formulare una diagnosi in tempi sempre più precoci; così come le indagini di neuroimaging consentono un’osservazione attenta e precisa del decorso di malattia e di risposta ai trattamenti, dando al clinico la possibilità di intervenire con il farmaco più adeguato nel momento migliore per il paziente e per la sua fase di malattia. L’arricchimento dello scenario terapeutico degli ultimi anni, se da un lato fornisce al clinico maggiori e migliori possibilità di personalizzazione della terapia, dall’altro potrebbe essere fonte di perplessità circa la giusta sequenzialità dei diversi trattamenti. Ne deriva la necessità di approfondire, ampliare ed aggiornare costantemente la conoscenza sia dei meccanismi fisiopatologici su cui le terapia vanno ad agire, sia di come la modifica di tali meccanismi, per effetto del singolo farmaco o di una successione di trattamenti, possa predisporre allo sviluppo di complicanze, al fine di prevenirle ed individuarle in maniera corretta e tempestiva. In quest’ottica è sempre più evidente la necessità di interdisciplinarità nel management della Sclerosi Multipla che prepari i neurologi stessi alla gestione degli attuali trattamenti farmacologici. Oltre a ciò, la rivalutazione storica del profilo rischio-beneficio dei trattamenti finora utilizzati e il costante aggiornamento dei dati di real life, costituiscono importanti strumenti di conoscenza che in questo evento ci si propone di migliorare ed arricchire (...)
21 Giugno 2019

Dall’immunologia alla pratica clinica: nuove frontiere terapeutiche nella S.M immunologia e meccanismi di azione

La Sclerosi Multipla è la prima causa di disabilità neurologica nel giovane adulto. I nuovi criteri diagnostici di malattia consentono al clinico di formulare una diagnosi in tempi sempre più precoci; così come le indagini di neuroimaging consentono un’osservazione attenta e precisa del decorso di malattia e di risposta ai trattamenti, dando al clinico la possibilità di intervenire con il farmaco più adeguato nel momento migliore per il paziente e per la sua fase di malattia. L’arricchimento dello scenario terapeutico degli ultimi anni, se da un lato fornisce al clinico maggiori e migliori possibilità di personalizzazione della terapia, dall’altro potrebbe essere fonte di perplessità circa la giusta sequenzialità dei diversi trattamenti (...)
22 Febbraio 2019

La pratica clinica ed i nuovi scenari nel trattamento del tumore polmonare

Il tumore a più alta mortalità è il tumore del polmone. Purtroppo solo un quarto dei pazienti con tumore polmonare al momento della diagnosi è candidato ad un intervento effettuato con finalità curative, e ne consegue che la maggior parte dei pazienti riceve la diagnosi quando la malattia non è più “curabile”. In tali casi il trattamento è da intendersi “palliativo”, racchiudendo comunque in questo termine anche quegli stadi di malattia nei quali il trattamento palliativo determina un miglioramento della sopravvivenza e della qualità di vita dei pazienti pur senza poter eradicare la malattia (…)
17 Novembre 2018

Studi clinici e controllati e real life nella pratica clinica

Negli ultimi anni, a fronte di una crescente prevalenza della malattia, il panorama terapeutico per il diabete mellito è profondamente cambiato grazie allo sviluppo e all'introduzione di nuove opzioni terapeutiche (...)
12 Ottobre 2018

Frontiere nel trattamento farmacologico dei tumori nella pratica clinica

Negli ultimi anni sono stati compiuti enormi progressi sulla conoscenza dei meccanismi molecolari che governano la crescita e la disseminazione metastatica tumorale e sul ruolo del cosiddetto “microambiente tumorale”. Queste scoperte si sono già tradotte, almeno in parte, nella pratica clinica sia con lo sviluppo di nuovi farmaci a bersaglio molecolare sia con tecnologie che consentono di fare analisi diagnostiche sofisticate. Tuttavia, le sfide che abbiamo di fronte sono ancora numerose (...)