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Prossimi Eventi
12 Giugno 2019
Anche se è una malattia rara, la fibrosi cistica è classificata come una delle malattie genetiche più frequenti in grado di accorciare la vita. La prognosi per la fibrosi cistica è migliorata grazie alla diagnosi precoce attraverso lo screening, un migliore trattamento e grazie all'accesso alle cure sanitarie. Nonostante non vi sia alcuna cura per la fibrosi cistica, esistono diversi metodi di trattamento (...)
8 Giugno 2019
L’evoluzione del quadro demografico ed epidemiologico, l’invecchiamento della popolazione e l’enorme crescita della domanda di prestazioni sanitarie hanno determinato l’esigenza di rispondere a livello territoriale a una richiesta di presa in carico di problemi di salute complessi, e di assicurare l’appropriatezza delle prestazioni erogate attraverso il governo clinico dei percorsi assistenziali dei pazienti. ASMA e BPCO colpiscono oltre il 10% della popolazione generale e tutte le fasce di età (...)
7 Giugno 2019
Richiamare l’attenzione sulla complessità di una patologia che negli ultimi decenni è stata oggetto di studi e ricerche che ne hanno profondamente modificato il paradigma clinico-diagnostico con l’apertura di nuove prospettive verso traguardi terapeutici (...)
23 Maggio 2019
La XXI edizione del Meeting “GESTIONE DEL PAZIENTE UREMICO E TRAPIANTATO RENALE” prenderà in considerazione argomenti di notevole rilievo con ricadute nella pratica clinica quotidiana. Malgrado l’inizio della terapia con ESA risalga ad alcuni decenni, la prescrizione di eritropoietina pone tuttora una serie di criticità. Il susseguirsi di note volte prevalentemente a regolamentare l’ambito della rimborsabilità dei farmaci, finiscono per interferire con la libertà di prescrizione del medico il quale deve da una parte assicurare al paziente la migliore terapia possibile e dall’altra garantire un uso appropriato dei farmaci (…)
22 Maggio 2019
L’osteoporosi è una patologia di prevalenza e incidenza in costante incremento, rappresentando oggi una vera emergenza sanitaria mondiale. Basti considerare che la mortalità a un anno dopo frattura del femore è del 25% e i soli costi diretti del trattamento della frattura da fragilità sono quattro volte quelli del tumore della mammella, tre volte quelli dell’infarto miocardico e tre volte quelli dell’ictus cerebri; ciò senza considerare i costi indiretti della gestione delle invalidità residue e i costi umani di un tale evento traumatico nella vita dell’anziano fragile (…)
20 Maggio 2019
Le ulcere cutanee rappresentano un vero e proprio problema clinico-assistenziale di crescente importanza, spesso invalidante e di difficile approccio. Questo Corso di aggiornamento e formazione ha come tema le Malattie cutanee ulcerative. I pazienti affetti da tali patologie presentano spesso comorbidità (stasi venosa, diabete o altre malattie metaboliche, patologie cardiovascolari, patologie renali e squilibri idro-elettrolitici) che favoriscono la cronicizzazione delle lesioni cutanee impedendone la guarigione, nonostante la terapia farmacologica specifica (…)
18 Maggio 2019
Negli ultimi anni nuovi farmaci sono stati introdotti in commercio ed altri saranno disponibili a breve per ITP, MM, LAL ed altre malattie ematologiche; il medico ha, quindi, a disposizione diverse armi terapeutiche e sarà possibile sempre più personalizzare e migliorare la terapia (…)
18 Maggio 2019
Le neoplasie del colon richiedono un aggiornamento periodico per le continue innovazioni sul piano diagnostico e terapeutico, le quali necessitano di una stretta integrazione fra le diverse discipline per permettere il percorso di cura più appropriato nelle varie fasi di malattia. Negli ultimi anni, la terapia dei carcinomi del colon-retto è andata arricchendosi di diverse modalità terapeutiche (...)
11 Maggio 2019
Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte e di condizioni invalidanti nei Paesi a più alto tasso d’industrializzazione come l’Italia. La loro incidenza è sempre in incremento. Diversi fattori, singolarmente o associati tra loro, contribuiscono allo sviluppo delle alterazioni anatomostrutturali del cuore e dei vasi che rappresentano il punto di innesco del “continuum cardiovascolare” e che conducono, in ultima analisi, o alla cardiopatia ischemica acuta o cronica o allo scompenso cardiaco. I fattori di rischio cardiovascolare possono essere divisi in due gruppi: modificabili e non modificabili (…)