Il libro Progetto di oncologia narrativa Anthos narra di esperienze, di vita vissuta, di eventi occorsi e, grazie alla gentile concessione dell’autore Dott. Pietro Masullo1, lo pubblichiamo nel nostro Magazine.
É una antologia di storie vere, vive, palpitanti, racconti di malattia, di vita vissuta trasmesse a chi legge o ascolta in maniera diretta senza la mediazione dell’invenzione letteraria né della finzione cinematografica che al tempo stesso coinvolgono ed estraniano. Chi legge si immedesima in chi scrive e la storia dell’uno è la storia dell’altro con un’alternanza di ruoli che sostanziano il valore e il significato della narrazione.
“Racconta storie di sofferenza ma è improntato all’ottimismo, a quella predisposizione d’animo, esito di un personale lavorio psicologico, che sottende la volontà di affrontare la malattia e di risolverla o quanto meno di controllarla”
scrive il Dott. Masullo.
La Medicina Narrativa parte dalla constatazione che, a fronte di tecnologie di diagnosi e analisi sempre più sofisticate, è passata in secondo piano la capacità dei medici di ascoltare i pazienti, perdendo la possibilità di recepire, grazie alle parole dei malati, quegli elementi indispensabili per il trattamento e la cura della malattia. Essa si basa dunque sul processo di ascolto del paziente, mediante una tecnica di conversazione molto raffinata, che conduce il medico a capire, attraverso l’ascolto delle proprie emozioni e di quelle del paziente, il significato della sua pratica clinica.
“La Medicina Narrativa ha un ruolo importante nella pratica clinica, non sostituisce la medicina scientifica ma la integra. É entrata nella pratica clinica corrente la ricerca delle prove di evidenza, nel procedimento decisionale terapeutico ed è stata una acquisizione notevole l’introduzione e la diffusione della medicina basata sull’evidenza: occorre da parte di tutti il lodevole impegno di associare la EBM alla EBN, di praticare insieme la medicina dell’evidenza e la medicina basata sulla narrazione, di studiare la malattia e ascoltare il malato, di curare la malattia e prendersi cura del malato”
afferma il Dott. Masullo.
“Considerato il favore con cui è stata accolta l’iniziativa, il progetto avrà un seguito con la raccolta di altre storie di malattie liberamente scritte da pazienti del territorio del Cilento e dai loro familiari; facendo proprie le parole di Umberto Eco: La ragion d’essere della narrazione sta nella sua capacità di dar forma al disordine dell’esperienza”
conclude il Dott. Masullo.
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Note
1 Pietro Masullo, medico chirurgo oncologo. Direttore a r. UOC Oncologia Ospedale San Luca Vallo della Lucania (SA).
Autore: Redazione
Fonti:
Per gentile concessione dell’autore Dott. Pietro Masullo