Lattoferrina per potenziare le difese immunitarie?

Lattoferrina per potenziare le difese immunitarie?

Il desiderio di benessere negli ultimi anni ha spinto la popolazione ad un uso crescente, a volte anche eccessivo, degli integratori alimentari. Nella situazione pandemica attuale, sono state numerose le proposte indirizzate all’ISS per un uso preventivo e terapeutico di alcuni nutrienti e/o integratori nei confronti del Covid19, anche se la rapida diffusione del virus non ha ancora consentito di avere tangibili evidenze scientifiche della loro effettiva validità sull’uomo.

Ho deciso di approfondire tale argomento perché, in piena pandemia, è facile cadere in errore aggrappandosi a qualunque tentativo di difendersi dalla malattia o di rendere più sopportabile la sintomatologia; a volte, infatti, la supplementazione può dimostrarsi inutile anche se priva di effetti avversi.

Tra le sostanze segnalate all’ISS contro l’infezione da Coronavirus:

  • Vitamina C – che svolge un ruolo importante nel mantenimento di un efficiente sistema immunitario e che sembra ridurre i markers dell’infiammazione, quindi la suscettibilità all’infezione e l’eventuale sviluppo della malattia nei pazienti a rischio come diabetici, cardiopatici, obesi, ecc. (1);
  • Vitamina D – dalle dimostrate capacità antivirali e antiinfiammatorie in diversi modelli sperimentali di malattie respiratorie (2);
  • Sali minerali quali Zinco, Selenio, Rame, Magnesio – le cui potenziali proprietà antivirali sono state evidenziate, in realtà, più in vitro che in vivo (2);
  • Probiotici e Prebiotici come inulina, frutto-oligosaccaridi e galatto-oligosaccaridi – che hanno effetti indiretti soprattutto su pazienti diabetici, attraverso i benefici sul microbiota intestinale e sullo stato nutrizionale in generale (2);
  • Lattoferrina (molecola legata ad uno ione ferrico) e Apolattoferrina (molecola priva di ferro) – partendo dalla constatazione che i bambini, notoriamente caratterizzati da una concentrazione maggiore di questa piccola glicoproteina, durante il picco dello stato pandemico risultavano paucisintomatici o addirittura immuni.

È proprio quest’ultimo argomento ad aver calamitato la mia attenzione, anche perché già dai tempi in cui frequentavo la Scuola di specializzazione in Scienza dell’Alimentazione presso l’AOU Federico II di Napoli, consigliavamo ai pazienti l’integrazione di lattoferrina sia per il potenziamento delle difese immunitarie (3-7) nonché per le proprietà antinfiammatorie di questa proteina (8) e per il supporto offerto all’organismo per l’assorbimento del ferro e la crescita cellulare (9). Inoltre, sempre nello stesso periodo, seguendo anche pazienti con patologie d’organo e/o sottoposti a trapianto, ho approfondito studi accreditati incentrati sulla capacità della lattoferrina di prevenire l’infezione da parte di citomegalovirus umano, virus dell’herpes simplex tipo 1 e 2, virus dell’immunodeficienza acquisita umana, virus dell’epatite B umana e dell’epatite C umana (10-11).

Ritornando alla situazione pandemica attuale, ho ricercato le attività promosse in merito: ad aprile 2020 uno studio spagnolo su 75 pazienti con sintomi clinici da moderati a gravi dimostrava l’utilità preventiva e curativa della lattoferrina contro il Covid-19 (14), anche se, nel successivo mese di maggio, l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – IRCCS di Milano, pubblicava sul suo sito una comunicazione relativa alla “mancanza di prove sull’efficacia” in merito all’azione antivirale contro il coronavirus (15).

Contemporaneamente, anche le Università di Tor Vergata e della Sapienza organizzavano un team multidisciplinare per la realizzazione di un protocollo d’uso di lattoferrina in liposomi come possibile terapia per trattare i pazienti affetti da COVID19 (12-13). Lo studio romano dimostra una buona efficacia della doppia somministrazione di lattoferrina pura per os e in formulazione spray nasale: si ritiene che questa contrasti l’infezione e l’infiammazione agendo come barriera naturale delle mucose respiratorie e intestinali o anche attraverso la regolazione del metabolismo del ferro (è in grado di sottrarre il ferro al metabolismo dei patogeni, causandone la morte nell’ospite e promuove nel microbiota la crescita di Bifidibacterium e Lactobacillus, il cui metabolismo è strettamente correlato alla biodisponibilità del ferro). 

Ovviamente si attendono con notevole interesse gli sviluppi di questo studio, su pazienti positivi non malati e positivi malati, per una migliore gestione dello sviluppo e per l’inibizione dell’infezione e per confermare o meno l’effetto di questa terapia sulla risposta immunitaria ed infiammatoria. 


Dott.ssa Silvia Morcone
Biologa Nutrizionista
Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Fonti

  • D’Antona G, Negro M. “The Long History of Vitamin C: From Prevention of the Common Cold to Potential Aid in the Treatment of COVID-19” 
  • Rapporto ISS COVID19 n.51/2020 “Integratori alimentari o farmaci. Regolamentazione e raccomandazioni per un uso consapevole in tempo di COVID19” Gruppo di lavoro ISS Farmaci COVID19
  • Spik G, Coddeville B, Mazurier J, Cambillaut C, Montreuil J. Primary and three-dimensional structures of lactotransferrin (lactoferrin) glycans. Adv Exp Med Biol 1994
  • Marchetti M., Superti F. Antiviral activity of lactoferrin. In: Pandalai S.G.. (Ed.). Recent developments in antiviral research. Trivandrum: Transworld Research Network; 2001
  • Orsi N. The antimicrobial activity of lactoferrin: Current status and perspectives. BioMetals 2004
  • Seganti L, Di Biase AM, Marchetti M, Pietrantoni A, Tinari A, F. Superti. Antiviral activity of lactoferrin towards naked viruses. BioMetals 2004
  • Superti F, Berlutti F, Paesano R, Valenti P Structure and activity of lactoferrin. A multifunctional protective agent for human health. In: Fuchs H. (Ed.) Iron metabolism and disease. Trivandrum: Transworld Research Network; 2008
  • Trif M, Guillen C, Vaughan DM, Telfer JM, Brewer JM, Roseanu A, Brock JH. Liposomes as possible carriers for lactoferrin in the local treatment of inflammatory diseases. Exp Biol Med 2001
  • Brock JH. The physiology of lactoferrin. Biochem Cell Biol 2002
  • Liyuan Hao, Qiang Shan, Jingya Wei, Fengtao Ma, Peng Sun Lactoferrin: Major Physiological Functions and Applications Curr Protein Pept Sci. 2019
  • Hiroyuki Wakabayashi, Hirotsugu Oda, Koji Yamauchi, Fumiaki Abe Lactoferrin for prevention of common viral infections J Infect Chemother 2014 Nov;20(11):666-71. doi: 10.1016/j.jiac.2014.08.003. Epub 2014 Aug 30.
  • Francesca Berlutti 1, Fabrizio Pantanella, Tiziana Natalizi, Alessandra Frioni, Rosalba Paesano, Antonella Polimeni, Piera Valenti Antiviral properties of lactoferrin–a natural immunity molecule Molecules 2011 Aug 16;16(8):6992-7018. doi: 10.3390/molecules16086992.
  • Elena Campione, Terenzio Cosio, Luigi Rosa, Caterina Lanna, Stefano Di Girolamo, Roberta Gaziano, Piera Valenti, Luca Bianchi Lactoferrin as Protective Natural Barrier of Respiratory and Intestinal Mucosa against Coronavirus Infection and Inflammation Int J Mol Sci 2020
  • https://www.abc.es/sociedad/abci-dermatologo-gabriel-serrano-apunta-lactoferrina-como-clave-para-combatir-coronavirus-202004121418_video.htmlù
  • https://www.marionegri.it/magazine/coronavirus-e-fake

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