Con l’avvicinarsi della bella stagione e con le vacanze alle porte aumenta il desiderio di una abbronzatura intensa ed omogenea. Ma i benefici dell’esposizione ai raggi solari sono di molto inferiori rispetto al rischio di sviluppare tumori e all’invecchiamento precoce della pelle.
Ma perché con l’esposizione al sole la pelle si scurisce?
Con l’abbronzatura il nostro corpo si difende dai raggi ultravioletti (UV) grazie alla produzione di melanina, un pigmento che viene prodotto quando ci si espone al sole. Esistono due tipi di melanina: la eumelanina, che è la melanina scura tipica delle persone brune, ela feomelanina, che è tipica delle persone con i capelli rossi, mentre i biondi le possiedono entrambe. La melanina scura è quella che svolge meglio il ruolo di protezione. Quando ci si espone al sole, i melanociti producono melanina nell’arco di due o tre giorni, ma l’effetto abbronzatura è subito visibile perché nell’epidermide c’è una scorta di melanina pronta ad intervenire.
Abbronzatura e melanomi
Un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti favorisce l’insorgere di scottature nel breve periodo e a lungo termine la formazione di rughe, cheratosi e malattie croniche della pelle che in rare occasioni possono generare lesioni pretumorali.
Un articolo pubblicato sull’International Journal of Cancerconferma che il 91% di tutti i melanomi negli Stati Uniti sono collegati alle radiazioni ultraviolette, principalmente da esposizione solare, e sarebbero quindi prevenibili proteggendo la pelle in modo adeguato.
Un recente studio su37.000 casi di melanoma in popolazioni diverse, sostenuto anche da Fondazione AIRC e pubblicato sulla rivistaNature Genetics,ha confermato l’interazione tra i fattori genetici e i danni causati dai raggi ultravioletti. I fattori genetici non sono modificabili, ma i danni da UV possono essere corretti con le opportune cautele.
Danni da esposizione solare
I raggi UV possono favorire l’insorgere della cataratta, la degenerazione del cristallino, causare danni alla retina e rappresentano un fattore di rischio per la retinopatia solare e per la maculopatia degenerativa senile.
Un eccesso di raggi UV può favorire, in chi soffre di herpes labiale, l’insorgere del disturbo.
Rischi e benefici: il giusto equilibrio
È possibile trarre tutti i vantaggi derivanti dal sole ed evitare i possibili rischi scegliendo tempi e modi di esposizione e proteggendosi in maniera adeguata.
Non esistono regole universali valide per tutti e per tutte le stagioni o luoghi. Ognuno può trovare, possibilmente con il consiglio del proprio medico, la giusta misura di esposizione al sole riducendo i rischi correlati.
Autore: Redazione
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