Un hub vaccinale speciale per i cittadini napoletani
Dal 1°aprile ha preso il via a Napoli la campagna vaccinale all’interno della Fagianeria nel Real Bosco di Capodimonte.
Il Real Bosco di Capodimonte, nato come riserva di caccia di Carlo di Borbone, si estende a ridosso della reggia per circa 134 ettari con oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di due secoli ed è costellato da 17 edifici storici, tra cui appunto la Fagianeria.
La Fagianeria, nota anche come Casa dei Fagiani forestieri, era destinata alla schiusa e al ricovero dei fagiani cinesi, americani e dei pavoni, utilizzati per il divertimento prediletto da Carlo di Borbone e dalla sua corte, ovvero la caccia a questo volatile, praticata all’interno del Bosco.
In questo luogo potranno ricevere il vaccino i convocati dalla ASL Napoli 1 centro e, terminata la somministrazione, nell’attesa cautelativa dei 15 minuti, in una sala allestita si potranno ammirare le riproduzioni dei principali capolavori presenti nel Museo:
dalla Danae di Tiziano all’Antea di Parmigianino, da Atalanta e Ippomene di Guido Reni alle Ipomee e Boules de Neige di Andrea Belvedere a Frisio a Santa Lucia di Eduardo Dalbono.
Si potrà godere inoltre di un racconto storico per immagini dei protagonisti del Regno di Napoli immersi nel paesaggio dell’epoca: da Carlo di Borbone a cavallo di Francesco Liani a Ferdinando IV a cavallo con la corte a Capodimonte di Antonio Joli, e ancora un focus sulla Partenza di Carlo di Borbone per la Spagna vista da terra e Partenza di Carlo di Borbone per la Spagna vista da mare del 1759, di Antonio Joli, e Ferdinando IV a caccia di folaghe sul Lago Fusaro di Jacob Philipp Hackert del 1783.
Sulle pareti due monitor proietteranno video del Museo e del Real Bosco, ascoltando in sottofondo le musiche presenti alla mostra “Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica”, allestita nelle sale dell’appartamento reale del Museo e Real Bosco di Capodimonte fino al 19 settembre 2021.
Grazie a questa iniziativa la scienza moderna incontra l’incanto della storia in un luogo ricco di fascino, che crediamo possa dare sollievo allo spirito anche in un momento delicato come questo; inoltre, grazie ad una convenzione con l’ASL Napoli 1 Centro che prevede un biglietto di ingresso ridotto al museo per i vaccinati alla Fagianeria, sarà possibile visitare il sito alla sua riapertura.
Redazione
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