L’eczema atopico o dermatite atopica, è una malattia della pelle, caratterizzata da prurito anche molto intenso e che, pertanto, riduce di molto la qualità della vita di chi ne è affetto. Si manifesta nel 65% dei casi entro il primo anno di vita e nel 90% entro i primi 5 anni. Con l’età tende a migliorare. É causata da molti fattori sia genetici che ambientali alla cui base c’è un difetto genetico, quindi già presente alla nascita, della barriera epidermica, cioè della parte più esterna della pelle costituita da un sottile strato di grasso e dallo strato più esterno dell’epidermide. La reazione del sistema immunitario può agire non solo a livello della pelle, ma anche delle mucose del naso e degli occhi (rino-congiuntivite allergica) e dei bronchi (asma). Nelle prime fasi, la cute affetta da eczema si presenta arrossata e umida; nelle fasi successive, croniche, diventa secca e desquamata. Le lesioni si localizzano soprattutto al viso, mani, piedi, cuoio capelluto, pieghe dei gomiti e delle ginocchia. La dermatite atopica è più grave nei mesi invernali, mentre in estate la condizione migliora nella gran parte dei casi. Verosimilmente, in tale periodo, la minore esposizione a fattori ambientali aggravanti la dermatite (freddo, vento etc.…) e l’azione antinfiammatoria di alcuni raggi solari determinano il miglioramento. D’altra parte, una non corretta esposizione o eccessiva esposizione solare può determinare una maggiore infiammazione della pelle: prima di esporsi ai raggi del sole è, pertanto, necessario rivolgersi sempre al medico il quale consiglierà tempi, orari e protezioni solari idonee per il tipo di pelle dell’atopico. La prima terapia impostata dal dermatologo sarà quella a base di creme idratanti e di detergenti molto delicati che non dovranno sgrassare eccessivamente la cute. Nelle fasi in cui la pelle è infiammata saranno necessarie creme o unguenti a base di cortisone o di altri antiinfiammatori locali come tacrolimus o pimecrolimus. Nelle forme più difficili, soprattutto negli adulti, si può ricorrere alla fototerapia (lampade), alla ciclosporina o, in casi selezionati, al dupilumab, il primo farmaco biologico indicato per la cura della dermatite atopica e potenzialmente in grado di controllare i meccanismi dell’infiammazione nella
dermatite atopica inibendo l’attività di due proteine chiave, IL-4 e IL-13. Il farmaco agisce rapidamente e con risultati mantenuti nel tempo sulle manifestazioni cutanee e sul prurito, migliorando la qualità di vita dei pazienti. Scopo di questo corso è proprio quello di fare il punto sui percorsi terapeutici più adeguati nella dermatite atopica dell’adulto.
Responsabile scientifico: Gabriella Fabbrocini;
Crediti ECM: 6;
Il corso si rivolge a 40 partecipanti tra:
Medico chirurgo: Dermatologia e venereologia; pediatria; pediatria (pediatri di libera scelta);

ID: 360 – 262930;
Obiettivo formativo: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza – profili di cura;

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