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Nuove frontiere in cardiologia
1 Dicembre 2018 @ 8:30 - 15:45
Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte e di condizioni invalidanti nei Paesi a più alto tasso d’industrializzazione come l’Italia.
La loro incidenza è sempre in incremento.
Diversi fattori, singolarmente o associati tra loro, contribuiscono allo sviluppo delle alterazioni anatomo-strutturali del cuore e dei vasi che rappresentano il punto di innesco del “continuum cardiovascolare” e che conducono, in ultima analisi, o alla cardiopatia ischemica acuta o cronica o allo scompenso cardiaco.
I fattori di rischio cardiovascolare possono essere divisi in due gruppi: modificabili e non modificabili.
Tra quelli modificabili particolare rilevanza assumono l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, le dislipidemie, l’obesità e le aritmie tra cui la più frequente è la fibrillazione atriale.
Il controllo di tali fattori influenza favorevolmente la prognosi e rallenta l’evoluzione verso lo scompenso cardiaco.
Purtroppo diversi studi hanno dimostrato che solo una piccola percentuale di pazienti mantiene nel tempo il controllo dei fattori di rischio suddetti.
Oggi l’uso di farmaci innovativi consente al medico di raggiungere e mantenere nel tempo i valori “target” per ciascuno dei fattori di rischio, cercando così di ridurre in maniera significativa l’incidenza delle malattie cardiovascolari.
Responsabile scientifico: Antonio Cerciello;
Crediti ECM: 6;
Il corso si rivolge a 50 partecipanti tra:
Medico chirurgo: Cardiologia; Endocrinologia; Geriatria; Malattie metaboliche e diabetologia; Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza; Medicina interna; Cardiochirurgia; Medicina generale (Medici di famiglia); Organizzazione dei servizi sanitari di base;
ID: 360 – 238105;
Obiettivo formativo: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza – profili di cura;
Clicca qui per scaricare il programma
Per ulteriori info e CV Docenti inserire ID 238105 sul Sito Age.na.s.