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La gestione del paziente uremico e del paziente trapiantato renale – XXIII EDIZIONE
16 Giugno 2022 @ 8:30 - 16:45
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LA GESTIONE DEL PAZIENTE UREMICO E DEL PAZIENTE TRAPIANTATO RENALE raggiunge la sua XXIII EDIZIONE con l’evento in programma oggi. L’incontro in oggetto verterà su argomenti di rilevanza clinica:
✓ alterazioni del metabolismo minerale
✓ trattamento dell’iperparatiroidismo secondario
✓ nuovi farmaci per la terapia dell’anemia
✓ nutrizione nelle varie fasi della malattia renale cronica
✓ diagnostica e terapia delle fratture
✓ Gli SGLT2 nuovi farmaci efficaci nei pazienti con diabete ma utili anche nei pazienti con malattia renale cronica
Il metabolismo minerale ed il trattamento dell’iperparatiroidismo secondario sono solo apparentemente argomenti “vecchi” della nefrologia di cui si ritiene di conoscere pienamente sia la fisiopatologia sia gli algoritmi terapeutici. Purtroppo, il controllo dei parametri del metabolismo minerale non è ottimale in molti pazienti, malgrado nuove opzioni terapeutiche offerte da farmaci che rendono il trattamento del disequilibrio minerale meglio articolato e flessibile. Pertanto, un aggiornamento è necessario per il corretto impiego dei farmaci “tradizionali” e dei farmaci “nuovi”sulla base delle recenti evidenze fisiopatologiche nonché sulla base dei nuovi metodi di determinazione del paratormone. Tali valutazioni devono essere fatte in tutte le fasi della malattia renale cronica, essendo le alterazioni del metabolismo minerale un continuum dalla fase cosiddetta conservativa fino alla fase sostitutiva e trapianto di rene. Valutazioni che non possono essere
confinate alle sole misure di biochimica ed all’impiego dei farmaci regolarizzanti il disequilibrio minerale ma vanno estese alla considerazione dello stato nutrizionale e qualità dell’osso, entrambi integrati e responsabili frequentemente di malnutrizione e fratture “silenti” che pregiudicano la qualità di vita del paziente in tutte le fasi della malattia renale cronica. La terapia dell’anemia in corso di malattia renale cronica è stata arricchita di recente dalla disponibilità di nuovi farmaci con meccanismi di azione differenti rispetto agli agenti stimolanti l’eritropoietina. L’efficacia di tali farmaci è stata valutata in trials clinici ma meno estesamente nella pratica clinica quotidiana. Pertanto un dibattito si rende necessario per un confronto tra farmaci vecchi e nuovi e mettere in evidenza luci ed eventuali ombre. Gli SGLT2 sono nuovi farmaci originariamente destinati ai pazienti con diabete che hanno mostrato di essere utili anche nei pazienti con malattia renale cronica essendo in grado di ridurre la proteinuria ed il decadimento del filtrato glomerulare. Gli SGLT2 potrebbero, pertanto, cambiare gli algoritmi terapeutici della malattie glomerulari e ridurre il rischio cardiovascolare così alto nei pazienti con malattia renale cronica.
Responsabile scientifico: D’Amaro Espedito, Russo Domenico
Crediti ECM: 7
Il corso si rivolge a 100 partecipanti tra:
Medico Chirurgo: CARDIOLOGIA; ENDOCRINOLOGIA; GERIATRIA; MALATTIE METABOLICHE E DIABETOLOGIA; MEDICINA INTERNA; NEFROLOGIA; FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA CLINICA; MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA);
ID: 360 – 349382
Obiettivo Formativo: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza – profili di cura – (3)
Per ulteriori info e CV Docenti inserire ID 349382 sul Sito Age.na.s.