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La fibrillazione atriale nel paziente fragile
27 Giugno 2019 @ 16:00 - 20:30
Età avanzata e fragilità spesso sono condizioni associate, anche se non tutti gli anziani possono definirsi fragili. Nel paziente anziano fragile con FA (fibrillazione atriale) e multi-comorbilità il rischio di eventi emorragici è molto elevato. Come gestire appropriatamente la terapia anticoagulante in queste categorie di pazienti? In uno studio che ha analizzato le opinioni di un vasto gruppo di cardiologi europei esperti, la facilità alle cadute non viene considerata una ragione per non usare il trattamento anticoagulante nel paziente con FA e gli specialisti intervistati nell’inchiesta ritengono inoltre che l’approccio multidisciplinare sia il migliore per trattare la complessità di questi pazienti. In media i cardiologi riferiscono come circa il 10% dei loro pazienti siano da considerare fragili. Tale fragilità è caratterizzata da insufficienza renale, disabilità, disturbi cognitivi, scompenso cardiaco, facilità alle cadute ecc. In genere questi pazienti accedono al servizio cardiologico per la presenza di FA e richiedono quindi un trattamento anticoagulante per la prevenzione dello stroke ischemico. La facilità alle cadute non controindica di per sé l’uso di anticoagulanti. Infatti i soggetti molto anziani hanno un elevato rischio di stroke ischemico, pertanto traggono comunque beneficio dal trattamento anticoagulante, soprattutto quando hanno molti fattori di rischio embolico associati, così come accade nel paziente fragile. La maggior parte dei cardiologi intervistati sottolinea come ritenga necessario che l’approccio al soggetto fragile con aritmia cardiaca debba prevedere un approccio multidisciplinare, per favorire il migliore trattamento della complessità dei problemi che caratterizza tali pazienti.
Responsabile scientifico: Nunzia Di Palma Esposito;
Crediti ECM: 4;
Il corso si rivolge a 30 partecipanti tra:
Medico chirurgo: Cardiologia; ematologia; medicina generale (medici di famiglia); medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza; medicina interna; nefrologia;
ID: 360 – 263426;
Obiettivo formativo: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza – profili di cura;
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Per ulteriori info e CV Docenti inserire ID 2634 26 sul Sito Age.na.s.