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Diagnosi differenziale tra IPF e ILD: condivisione territorio-ospedale e nuove sfide terapeutiche
30 Marzo 2019 @ 9:00 - 18:00
Prima giornata: 30/03/2019 dalle ore 9:00 alle ore 18:00;
Seconda giornata: 29/06/2019 dalle ore 9:00 alle ore 18:30;
La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una malattia rara fibrosante del polmone ad andamento cronico e progressivo che colpisce adulti di età media-avanzata, caratterizzata da un pattern tipico isto-radiologico UIP (usual interstitial pneumoniae). Le cause non sono ancora chiare sebbene ci siano fattori di rischio quali il fumo, alterazioni genetiche, malattia da reflusso esofageo ed esposizione ad agenti inquinanti. La prevalenza della IPF è stimata essere 25/30 pazienti ogni 100.000 abitanti con una incidenza sempre in aumento (7,5/9,3 ogni 100.000). Purtroppo è una malattia ancora sotto diagnosticata sia per il difficile inquadramento del paziente sospetto sul territorio sia per la complessità di presa in carico del paziente nel centro di riferimento. La IPF si manifesta con progressiva dispnea da sforzo, tosse secca persistente, crepitii a velcro bibasali all’auscultazione del torace ed alterazioni spirometriche. Viene confusa spesso con altre patologie respiratorie (asma e BPCO) e questo aumenta il ritardo diagnostico, oggi stimato essere di circa 2 anni. La Tac ad alta risoluzione (HRCT) è fondamentale per la diagnosi differenziale con altre patologie respiratorie e permette una diagnosi precoce. Il reumatologo ha un ruolo chiave nella diagnosi differenziale con forme autoimmunitarie. Obiettivo di tutti gli operatori sanitari è quello di fare diagnosi precoce, accedere alle terapie tempestivamente e favorire la prognosi di una malattia ancora ad oggi mortale. Obiettivo del corso è quello di aumentare la conoscenza sulla IPF e sulle interstiziopatie diffuse, sia in ambito diagnostico, che terapeutico, utilizzando un approccio multidisciplinare, favorendo la diagnosi precoce e lo screening di pazienti sul territorio. Verranno presentati casi clinici discussi in maniera interattiva. Il gruppo multidisciplinare di esperti nella seconda giornata discuterà casi clinici presentati dai discenti.
Responsabile scientifico: Giuseppe Fiorentino;
Crediti ECM: 18,2;
Il corso si rivolge a 20 partecipanti tra:
Medico chirurgo: Allergologia ed immunologia clinica; malattie dell’apparato respiratorio; medicina interna; medicina generale (medici di famiglia);
ID: 360 – 252971;
Obiettivo formativo: Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera;
Clicca qui per scaricare il programma
Per ulteriori info e CV Docenti inserire ID 252971 sul Sito Age.na.s.