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Corso teorico – pratico di micologia e venereologia dal laboratorio alla clinica
13 Dicembre 2019 @ 9:00 - 13:30
Prima giornata: 4/10/2019 dalle ore 8:30 alle ore 16:00;
Seconda giornata: 18/10/2019 dalle ore 9:00 alle ore 16:00;
Terza giornata: 8/11/2019 dalle ore 9:00 alle ore 16:00;
Quarta giornata: 15/11/2019 dalle ore 9:00 alle ore 16:00;
Quinta giornata: 29/11/2019 dalle ore 9:00 alle ore 16:00;
Sesta giornata: 13/12/2019 dalle ore 9:00 alle ore 13:30;
Le micosi cutanee negli ultimi anni hanno acquisito un notevole interesse nella pratica medica a causa dell’aumento crescente di queste infezioni. Le dermatomicosi sono patologie dermatologiche che si presentano con un’elevata incidenza in qualsiasi regione del mondo. Le forme superficiali sono quelle più comuni ma spesso si osservano forme profonde e/o superficiali atipiche, particolarmente negli ultimi decenni, in relazione anche all’aumento di soggetti affetti da immunodepressione. Nonostante i notevoli progressi che si sono avuti nelle scienze biomediche, a tutt’oggi questa patologia, che coinvolge cute, mucose e annessi, comporta problemi di diagnosi clinica e microbiologica e, di conseguenza, di terapia. Tra le micosi cutanee occupano un ruolo anche le dermatomicosi sessualmente trasmissibili soprattutto in un’epoca di abitudini di vita più libere e facilità agli spostamenti tra i continenti. Le infezioni trasmissibili sessualmente (ITS) costituiscono uno dei più seri problemi di salute pubblica in tutto il mondo, sia nei Paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo. Secondo le stime dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) le ITS hanno una incidenza annua di 340 milioni di casi nei soggetti appartenenti alla fascia di età 15-49 anni. Oggi si conoscono circa trenta ITS diverse, provocate da oltre venti diversi microrganismi. Negli ultimi anni, l’incidenza delle ITS, nel mondo, sia di origine batterica che virale, è in continuo aumento per motivi molteplici e complessi, tra cui non ultimo motivo la maggiore mobilità delle popolazioni, che contribuisce ad una più rapida diffusione mondiale di agenti infettivi. Per tali motivazioni, le ITS richiedono strategie diagnostiche sempre più efficaci per giungere rapidamente ad una terapia mirata e per ridurre al minimo la contagiosità. Negli ultimi anni l’OMS ha promosso numerose iniziative per standardizzare le strategie di diagnosi e la comunità scientifica ha prodotto significativi progressi in tale direzione. Un esempio per tutte sono le tecniche di amplificazione degli acidi nucleici (NAATs) applicate alla diagnostica delle ITS. La conoscenza delle nuove metodiche diagnostiche, come anche più semplicemente, la tipologia e modalità di prelievo dei campioni biologici che, se eseguiti in maniera corretta, possono aumentare l’efficacia e l’efficienza della successiva procedura analitica, sono tra gli obiettivi teorici e pratici che il corso si propone.
Responsabili scientifici: Calabrò Gabriella, Delfino Mario, Fabbrocini Gabriella;
Crediti ECM: 44,2;
Il corso si rivolge a 20 partecipanti tra:
Medico chirurgo: Dermatologia e venereologia; microbiologia e virologia;
ID: 360- 269802;
Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere;
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Per ulteriori info e CV Docenti inserire ID 269802 sul Sito Age.na.s.