II° corso avanzato in “tecniche di fisiopatologia respiratoria”
Scafati - Polo Pneumologico P.O. "M. SCARLATO" Via Passanti 1Salerno,Dal 2014 il Centro Regionale Ad Alta Specializzazione del Polo Pneumologico Provinciale dell’ASL Salerno, nella nuova sede dell’ospedale “M. Scarlato”, rappresenta un punto di riferimento della sanità pubblica in Campania e nel Meridione. Il Polo è sorto con la vision di una struttura superspecialistica articolata in tutti le moderne branche di cui deve essere dotata una moderna pneumologia: (…)
La pratica clinica ed i nuovi scenari nel trattamento del tumore polmonare
Avellino - Centro congressi Hotel De La Ville Via Palatucci 20Avellino,Il tumore a più alta mortalità è il tumore del polmone. Purtroppo solo un quarto dei pazienti con tumore polmonare al momento della diagnosi è candidato ad un intervento effettuato con finalità curative, e ne consegue che la maggior parte dei pazienti riceve la diagnosi quando la malattia non è più “curabile”. In tali casi il trattamento è da intendersi “palliativo”, racchiudendo comunque in questo termine anche quegli stadi di malattia nei quali il trattamento palliativo determina un miglioramento della sopravvivenza e della qualità di vita dei pazienti pur senza poter eradicare la malattia (…)
Preceptorship project in asma grave e fibrosi polmonare
Napoli - Best Western Hotel Paradiso Via Catullo 11Napoli,La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una malattia cronica progressiva caratterizzata da un anomalo accumulo di tessuto fibrotico a livello del parenchima polmonare, associata a una significativa morbilità e a una prognosi infausta. Il tempo medio stimato di sopravvivenza è di 2-4 anni dalla diagnosi. Sebbene la comprensione globale della malattia rimanga sconosciuta, la ricerca, negli ultimi anni, è riuscita a definire alcune pietre miliari nella descrizione della sua patogenesi. In particolare, fattori genetici ed epigenetici sembrano giocare un ruolo importante nel processo di fibrosi (…)
Tubercolosi: emergenza sanitaria globale
Napoli - Aula Magna Ospedale Monaldi Via Leonardo Bianchi 1Napoli,La tubercolosi costituisce oggi una delle emergenze sanitarie più drammatiche per l’enorme carico sanitario, economico e sociale che la accompagna (...)
Tavola rotonda MCRC: confronto tra esperti II Anno
Vietri sul Mare - Sala convegni Hotel La Lucertola Via Cristoforo Colombo 29Salerno,Le neoplasie del colon richiedono un aggiornamento periodico per le continue innovazioni sul piano diagnostico e terapeutico, le quali necessitano di una stretta integrazione fra le diverse discipline per permettere il percorso di cura più appropriato nelle varie fasi di malattia (...)
Nsclc: Attualità e prospettive future
Napoli - Centro ricerche scuola specializzazione A.O. Monaldi Via Leonardo BianchiNapoli,Il carcinoma del polmone costituisce la neoplasia con il maggior tasso di incidenza e di mortalità nel mondo. In Italia rappresenta la prima causa di morte per tumore nei maschi con circa il 26% del totale dei decessi e la terza causa di morte nelle donne (circa 11% del totale dei decessi) (...)
La Sicilia si incontra ed affronta le nuove tematiche nel respiratorio
Palermo - Hotel Mercure Excelsior Ciry Via Marchese Ugo 3Palermo,L’evoluzione registrata nel mercato delle terapie inalatorie asma/BPCO ha reso necessario una profonda riflessione in merito alle politiche regionali che regolano l’utilizzo delle terapie disponibili e alla necessità di garantire l’equilibrio tra appropriatezza, sostenibilità e adesione (...)
La gestione integrata in Diabetologia: ruolo del Diabetologo e del MMG
Napoli - Centro “Lega Italiana Diabete” San Giovanni a Teduccio (NA)Napoli,La “gestione integrata della malattia” (disease management) è la risposta organica alla frammentazione della cura, al trattamento inappropriato e alla deviazione dalle linee guida. L'obiettivo è far sì che l'assistenza alle persone con malattie croniche sia il più possibile omogenea, coordinata e comprensiva (...)
XVII Corso in Riparazione Tessutale
Ercolano - Miglio d'Oro Park Hotel Corso Resina 296Napoli,La ricerca scientifica e i progressi tecnologici hanno aperto nuove prospettive nella gestione delle lesioni croniche cutanee. Se da un lato la medicina rigenerativa e le tecniche di stimolazione cellulare contribuiscono a facilitare il processo di riparazione cellulare dall’altro l’incidenza delle lesioni croniche cutanee non tende a diminuire. Si rende, dunque, necessaria una riesamina dei principali concetti che regolano i meccanismi del wound care prestando particolare attenzione alle caratteristiche della lesione e della cute perilesionale mediante l’identificazione del segno clinico prevalente, bussola all’approccio clinico e terapeutico (…)