Regole base per una comunicazione scientifica efficace

Lo strumento maggiormente utilizzato per la realizzazione di una presentazione scientifica è sicuramente il PowerPoint: un programma prodotto da Microsoft estremamente semplice e intuitivo.

Tuttavia, ai fini di una buona presentazione che sia anche coinvolgente e impattante bisogna conoscere alcune regole base.

La prima regola è decidere il numero di slide da realizzare in funzione del tempo a disposizione per lo speech. La formula di una slide ogni 3 minuti è tuttora valida, ma come indicazione di massima. Con un numero elevato di slide si rischia di doverle far scorrere troppo velocemente e la platea non avrà tempo di memorizzare i contenuti mentre un numero scarso può far perdere ritmo alla presentazione.

Per conferire alla presentazione un impatto grafico coerente è necessario creare un master da utilizzare in tutte le slide o individuare tra i temi proposti un template che si adatti alle esigenze.

Ogni presentazione deve prevedere una slide inizialedetta copertina contenente titolo della relazione, nome e cognome del relatore, luogo e data ed elementi grafici possibilmente coordinati al concept grafico dell’evento.

Per il contenuto le slide dovrebbero contenere poche informazioni dal momento che rappresentano una scaletta e non un testo. Ogni slide deve essere immediata, di facile lettura e contenere pochi concetti funzionali alla trattazione verbale, preferibilmente un concetto per slide. Ciascuna diapositiva dovrebbe prevedere un massimo di sei righe e per ogni riga un massimo di sei/sette parole.

Per lo sfondo è meglio preferirne uno sobrio con colori tenui ed evitare sfondi dai colori accessi che generano stress visivo.

La scelta del font merita un’attenzione particolare in quanto determina la visibilità in platea. Esistono due categorie principali di caratteri: serif e sans serif, in italiano “graziati” i primi e “bastoni” i secondi. Il serif prevede una piccola coda alle estremità della lettera come decorazione mentre il san serif no.

Esempi di caratteri serif sono Times New Roman, Courier Nuovo, Palatino e Georgia, mentre i sans serif includono Arial, Comic Sans MS e Century.

Nelle presentazioni in PowerPoint sono più leggibili i sans serif. Una presentazione dovrebbe usare due font diversi, uno per i titoli, uno per il corpo del testo. Per il titolo si può utilizzare anche un carattere serif.

La dimensione del carattere non dovrebbe essere inferiore a 18 punti. Si consiglia di utilizzare 34-44 punti per i titoli, 22-32 punti per il testo e 18-28 punti per il testo secondario. L’uso del corsivo è sconsigliato perché poco leggibile.

Occorre impiegare lo stesso codice colore utilizzando non più di tre colori, ad esempio un colore per i titoli, uno per il testo ed uno per le evidenziazioni.

Bisogna scegliere con cura le immagini da inserire nelle presentazioni, dato che queste catturano l’attenzione e aiutano ad esprimere concetti difficili.

Per dare movimento alla presentazione e mantenere alto l’interesse dell’ascoltatore, è necessario evitare di inserire nella presentazione più di 2/3 slide in successione con solo testo, aggiungendo grafici, tabelle, suoni, animazioni o gif animate. Le tabelle devono essere di facile lettura e non fitte di numeri ed è preferibile inserire un solo grafico o un’unica tabella per slide.

La slide conclusiva è dedicata ai ringraziamenti, che per non rischiare di annoiare la platea, devono essere non prolissi.

Autore: Redazione

Fonti

AIFA – Ministero della Salute

J. Collins Education Techniques for Lifelong Learning. Making a PowerPoint Presentation1 MED 2004

Link: https://pubs.rsna.org/pubmed