Sabato
Ottaviano
Razionale
I fattori di rischio cardiovascolare possono essere divisi in due gruppi: modificabili e non modificabili. tra quelli modificabili particolare rilevanza assumono l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, le dislipidemie, l’obesitÀ e le aritmie tra cui la piÙ frequente È la fibrillazione atriale. il controllo di tali fattori influenza favorevolmente la prognosi e rallenta l’evoluzione verso lo scompenso cardiaco. purtroppo diversi studi hanno dimostrato che solo una piccola percentuale di pazienti mantiene nel tempo il controllo dei fattori di rischio suddetti. oggi l’uso di farmaci innovativi consente al medico di raggiungere e mantenere nel tempo i valori “target” per ciascuno dei fattori di rischio, cercando cosÌ di ridurre in maniera significativa l’incidenza delle malattie cardiovascolari.
Responabile scientifico:
A. Cerciello
Professioni:
Discipline:
Cardiologia Endocrinologia Geriatria Malattie metaboliche e diabetologia Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza Medicina interna Cardiochirurgia Medicina generale (medici di famiglia) Direzione medica di presidio ospedaliero Organizzazione dei servizi sanitari di base