L’uso della chat in ambito medico è una pratica sempre più diffusa in Italia, come dimostrano diverse esperienze riportate dalla stampa e da pubblicazioni specializzate. La pratica medica comune fa emergere tuttavia diverse criticità legate all’uso non regolato della chat in ambito medico, come descritto nelle seguenti “situazioni critiche”, espressione delle incertezze, difficoltà e potenziali disallineamento tra le aspettative dei pazienti e la disponibilità del medico. SITUAZIONE CRITICA 1) Il paziente contatta il medico di domenica, e comunque fuori dal suo orario di servizio, riportando una situazione che può configurarsi come una potenziale emergenza medica. SITUAZIONE CRITICA 2) Il paziente scambia la chat come un canale per effettuare teleconsulenze, inviando immagini, video, vocali, pdf corposi e aspettandosi una risposta completa. SITUAZIONE CRITICA 3) Il paziente ha il contatto whatsapp, ma poi lo usa per effettuare chiamate invadenti, e quindi un contatto dato essenzialmente per la chat viene utilizzato per chiamate. Al fine di affrontare ed evitare queste comuni situazioni, i responsabili scientifici del Progetto hanno ideato delle raccomandazioni generali per medici e pazienti sul Buon uso della chat medica, che saranno direttamente visibili in modo permanente all’interno dell’App gratuita Esperto in Chat, che è stata disegnata appositamente per implementare il Progetto.
Raccomandazioni sul buon uso della chat in ambito medico
Sei un medico e vuoi aderire all’iniziativa? Vai sul sito espertoinchat.it e segui le istruzioni. Sei un paziente e il tuo medico ti ha dato Espertoinchat come contatto? Scarica direttamente l’app versione clienti su Google Play e Apple Store. L’App è gratuita!
Responsabili scientifici
Dr. Carlo Buonerba – Oncologo medico
Dr. Stefano Capasso – Chirurgo generale