Le differenze nelle proporzioni corporee tra uomini e donne stanno diventando sempre più evidenti. Negli ultimi cento anni, con il miglioramento delle condizioni economiche e sanitarie nei diversi paesi, i maschi hanno registrato un aumento di altezza e peso a un ritmo più che doppio rispetto alle femmine. Lo ha evidenziato lo studio internazionale condotto da David Giofrè dell’Università di Genova, recentemente pubblicato sulla rivista Biology Letters.
I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti nel 2003 su quasi 136mila persone in 62 paesi, integrandoli con statistiche storiche sulla popolazione del Regno Unito risalenti al 1900. I risultati suggeriscono che il corpo maschile reagisce in modo più marcato al miglioramento delle condizioni di vita, probabilmente perché strutture fisiche più grandi richiedono maggiori risorse ed energie per svilupparsi in modo ottimale.
Lo studio dell’Università di Genova offre nuove prospettive sulla relazione tra condizioni di vita e sviluppo fisico, evidenziando come fattori socio-ecologici e selezione sessuale possano influenzare le caratteristiche corporee dei sessi in modo differenziato. I ricercatori hanno messo a confronto i dati su altezza e peso degli individui con quelli su ricchezza e salute dei vari paesi, misurati dall’Indice di Sviluppo Umano (Human Development Index), un indicatore di sviluppo che valuta la qualità della vita, tenendo conto della speranza di vita, del grado di istruzione e del livello di disuguaglianze. Secondo questo indicatore, gli ultimi dati risalenti al 2022 mettono l’Italia al 30° posto nel mondo con un valore di 0,906 (in una scala da 0 a 1), mentre la prima in classifica è la Svizzera.
I risultati mostrano una chiara correlazione tra Indice di sviluppo umano e dimensioni corporee, ma molto più marcata per i maschi. Infatti, a titolo di esempio, ad ogni aumento di 0,2 dell’Indice di Sviluppo Umano (HDI), gli uomini registrano un incremento medio di 4,03 cm in altezza e 6,48 kg in peso, mentre le donne mostrano aumenti rispettivamente di 1,68 cm e 2,70 kg.
Secondo i ricercatori, queste differenze potrebbero essere influenzate da fattori evolutivi e sociali, e potrebbe essere legate ad una selezione sessuale in atto, dal momento che ricerche precedenti hanno evidenziato che le donne eterosessuali generalmente preferiscono compagni più alti e robusti.
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